La cantina

La cantina è stata ricavata in un antico casolare in pietradove negli anni '50 si praticava la zootecnia. 

 

Si sviluppa su due livelli, la parte superiore adibita alla vinificazione e alla movimentazione delle bottiglie, il livello inferiore, completamente interrato, è invece adibito all'affinamento in legno e comprende un piccolo locale di deposito bottiglie pronte alla commercializzazione.

 

Nel 2013 nella parte superiore della cantina è stato ricavato il fruttaio, uno spazio aperto e ventilato per l'appassimento delle uve, destinato alla produzione dello Sforzato.

 

La cantina è condivisa con un altro produttore della zona, Siro Buzzetti dell’azienda Terrazzi Alti, a testimonianza dell’importanza del valore della collaborazione e dell’amicizia che Giuseppe attribuisce nello svolgimento del suo lavoro di viticoltore.   

 

 

 

La vinificazione

L'uva viene raccolta in piccole cassette per prevenirne l'ammostamento e viene trasportata in cantina su piccoli trattori per avviarne la lavorazione.

 

In cantina l'uva viene diraspata, pigiata e pompata in una vasca di fermentazione.

 

Dopo alcune ore ha inizio la fermentazione alcolica che si prolunga quanto necessario per completare la macerazione delle bucce a contatto con il mosto.

 

La fermentazione avviene in modo naturale con lieviti autoctoni senza aggiunta di Solforosa .

Solo nei travasi viene aggiunta una piccola quantità di Solforosa.

 

Quindi si svina e si travasa il contenuto in una botte d'acciaio dove avviene una sfecciatura grossolana. 

 

La componente solida, acini e bucce, viene messa nel torchio per la pigiatura, ossia una leggera pressatura e torchiatura, dopodichè,  versato nella vasca di fermentazione.

 

Vinificazione Pietrisco: affinamento in 

botte di legno di rovere grande per 12 - 15 mesi a cui s

egue affinamento in acciaio e affinamento in bottiglia per 6 mesi.

 

Vinificazione Umoaffinamento in botte di acciaio per una durata di circa 12 mesi a cui segue affinamento in bottiglia.

Torchiatura Torchiatura